EFA studio di architettura

Collodi Butterfly house

LUOGO
Collodi, Pistoia

STATO
Realizzato

CRONOLOGIA
2005 · 2007

CATEGORIA
Paesaggio, spazio pubblico.

Implementazione di nuove funzioni ludico-espositive
all’interno di uno spazio storico di elevata valenza architettonico-culturale,
volontà di individuare strategie di dialogo tra patrimonio storico e architettura contemporanea.

La “Casa delle Farfalle” costituisce l’unico intervento di ricostruzione all’interno di un più ampio programma di recupero e riqualificazione funzionale del complesso storico di Villa e Giardino Garzoni a Collodi.

La serra preesistente, della quale rimangono alcuni elementi morfologici facilmente identificabili, rivive attraverso il mantenimento dell’asse centrale gradinato, utilizzato come percorso ascendente e discendente, dell’ordine dei gradoni, del muro in sassi a nord-est e del muro laterale a sud-est.

I temi generatori del progetto sono di duplice natura: l’adeguamento di nuove funzioni ludico-espositive all’interno di uno spazio storico di elevata valenza architettonico-culturale e la volontà di individuare strategie di dialogo tra patrimonio storico e architettura contemporanea.

L’edificio, destinato alla vita, alla catalogazione e musealizzazione di un’importante gamma di tipi di farfalle, s’ispira alla funzione e alla tradizione delle serre toscane e si compone di un prisma vetrato, il museo-serra, e di un corpo cubico opaco, i servizi. Tale manufatto si presenta traslato, rispetto al fronte principale della serra, e orientato secondo il sedime dell’asse del giardino.
I due volumi sono realizzati attraverso una contrapposizione materica tra la struttura trasparente che costituisce l’involucro della serra, e il sistema murario portante, rivestito in pietra, del volume dei servizi caratterizzato da un’ulteriore contrapposizione tra materiali differenti, pietra e metallo.

L’involucro del volume-serra, sia nella verticalità dei tamponamenti sia nell’orizzontamento della copertura, è costituito da vetro strutturale, tale trasparenza viene sottolineata anche dalla struttura portante realizzata con un sistema di pilastri a cui si agganciano le travi in acciaio che sostengono la copertura.

Sul lato est, l’involucro è costituito da un setto in cemento armato a vista, all’interno del quale due “tagli” vetrati incorniciano la vista del paesaggio collinare toscano, enfatizzandone i punti prospettici.

L’organizzazione interna del complesso è articolata in modo da consentire la visita della serra-museo attraverso un percorso che si snoda inizialmente all’interno del volume opaco, prosegue poi all’interno della serra tra le vasche contenenti vegetazione tropicale, per poi concludersi sul belvedere situato al di sopra del cubo opaco.

CREDITS

PROGETTISTI

EFA
Emilio Faroldi
Maria Pilar Vettori
Enrico Fabietti

 

COLLABORATORI

Gianni Bertoldi
Lorenza Campodonico
Pietro Chierici
Andrea Roscini

CONSULENZA ENTOMOLOGICA
Enzo Moretto, Montegrotto Terme

STRUTTURE
Massimiliano Del Bino, Cipriano Costruzioni

GENERAL CONTRACTOR
Engineer 2K, Assago Milanofiori

OPERE DI VETRO
Saint-Gobain Glass Italia, Milano

FOTOGRAFIE

Marco Buzzoni
Marco Introini