EFA studio di architettura

Piazza
della Pace rinata si trasforma in salotto e crocevia

Ripensata all'insegna della sicurezza come luogo d'incontro e cuore della socialità cittadina. I progettisti: «Gli interventi non hanno inteso contraddire le preesistenti opere di riqualificazione»

Parma, Emilia-Romagna Italy · 19 Maggio 2020

Piazza della Pace non solo ci appare oggi ancora più bella, dopo aver provato le surreali sensazioni di una prolungata permanenza in spazi confinati, lontano dai luoghi d’incontro, causa le restrizioni dovute al Covid-19, ma acquista un valore fisico e simbolico unico, luogo della socialità e della relazione, icona visiva della comunità. Silente, metafisica, immacolata: così si presenta agli occhi di chi, dopo settimane di forzato isolamento, la attraversa per riappropriarsi della città e dei suoi spazi. Spazio ritrovato, grazie alla riqualificazione voluta dall’amministrazione comunale, che incorpora i concetti più moderni della «piazza italiana», intesa come luogo atto a riunire in sé storia, architettura, cultura, rivelandosi, per la sua dimensione e articolazione, quale spazio ideale ad accogliere la socialità del futuro più prossimo.
Caratteristiche che a sei mesi dall’inaugurazione forniscono risposte concrete alle nuove esigenze d’incontro dei cittadini restituendo allo spazio aperto, fattore attivo del cambiamento, potenzialità e progettualità. A raccontare origine e significato del progetto all’interno del tessuto urbano, sono gli architetti dello Studio di Architettura Efa, di Parma, che ha ideato e progettato l’inter – vento, in stretta sinergia con Parma Infrastrutture Spa. L’opera identifica una parte di città alla ricerca di una propria e rinnovata identità promuovendo una lettura spaziale di valorizzazione, riqualificazione e reinterpretazione dell’esistente e degli «insoluti urbani», interpretati quali significative risorse progettuali per migliorare la fruibilità degli spazi e dei percorsi. Una piazza sicura che rende confortevole la permanenza al suo interno, facilitando la connessione tra i luoghi strategici di Parma, ed eletta a cerniera tra la città storica monumentale e i principali nodi urbani che la caratterizzano. «Dal punto di vista tecnico e strutturale Piazza della Pace evidenziava la necessità di azioni puntuali di carattere manutentivo finalizzate a perseguire una maggior sicurezza e praticabilità dei percorsi, nuove potenzialità di fruizione, comfort visivo e ambientale» spiega Pietro Chierici, progettista dello Studio Efa_Esperienze Forme Architettura. «Gli interventi non hanno inteso contraddire le preesistenti opere di riqualificazione del contesto, ponendosi in continuità a esse e perseguendo i fondamentali principi di consolidamento dello spazio di relazione, di ri-connessione e creazioni di luoghi, e di condivisione del tempo quale elemento in grado di qualificare la sosta e rafforzare l’azione di socializzazione» aggiunge. Tra i principali elementi d’in – tervento, emerge il rafforzamento del percorso centrale di attraversamento dell’area. «La nuova piazza si pone come rinnovato ingresso al Complesso Monumentale della Pilotta mediante la realizzazione di una pavimentazione uniforme in pietra di luserna collocata tra le esistenti trottatoie e posata a listelli paralleli, in modo da riproporre modularità e scansione dell’elemento costituivo della Pilotta: il mattone» conclude Chierici. (continua)

 

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